Dalle ZTL alle ZAC

Tutelare l’accessibilità del centro storico passando dalle Zone a Traffico Limitato (ZTL) alle Zone ad Accessibilità controllata (ZAC).

M Molte aree storiche hanno perso la loro centralità e l’essenza di fulcro della vita urbana, inoltre servizi pubblici e privati e molte attività commerciali hanno subito una decentralizzazione. Questa delocalizzazione ha comportato uno svuotamento del centro, supportata anche dall’apertura di grandi centri commerciali alle periferie cittadine.

Tenendo presente gli scenari e le variegate esigenze dei cittadini è necessario ripensare alle politiche di protezione dei centri cittadini, cercando di evitare azioni troppo rigide che possano marginalizzare ulteriormente il centro storico, e prevedere invece delle azioni che abbiano il giusto mix tra accessibilità e salvaguardia, avvalendosi ad esempio delle nuove tecnologie come informazione all’utenza, sistemi ITS, varchi elettronici, ecc.

Le Zone ad Accessibilità controllata (ZAC)

Le azioni che il PUMS promuove sono di tipo strategico, da affinare e attuare, con progetti specifici che vedano un coinvolgimento stretto dei cittadini e delle categorie interessate, con fasi temporali di sperimentazioni in grado di orientare gli organi tecnici e politici verso soluzioni condivise.
Nel caso di Livorno, con la presenza di diverse tipologie di aree protette (rispetto ad alcune categorie di traffico e/o caratterizzate dal controllo della soste), il PUMS ha indagato una possibile strategia di definizione di una Zona ad Accessibilità Controllata.

Attualmente Livorno presenta Zone a Traffico Limitato (ZTL) e Zone a Sosta Controllata (ZSC).
L’istituzione di una Zona ad Accessibilità Controllata (ZAC) si configura come azione strategica per disincentivare l’uso dei veicoli a motore per il trasporto individuale privato.
Gli obiettivi dell’istituzione di questa nuova tipologia di area regolamentata sono:

riduzione generale del traffico in ambito urbano
riduzione del traffico di attraversamento dell’area centrale di Livorno
riduzione delle emissioni e delle concentrazioni di inquinanti nelle aree storiche di pregio
riduzione dell’incidentalità conseguente alla riduzione di veicoli in accesso all’area
aumento della velocità commerciale del trasporto pubblico locale
incentivo alla diffusione dei veicoli a minor impatto ambientale
divieto alla circolazione dei veicoli a maggior impatto ambientale
facilitazione delle operazioni legate alla logistica urbana
riduzione del traffico notturno legato alla movida
modulazione degli accessi in occasione di particolari eventi o specifici periodi dell’anno