La politica dello sharing

La mobilità urbana sta subendo una metamorfosi e tra i fenomeni più interessanti di questo cambiamento c’è la sharing mobility, ovvero una mobilità con mezzi condivisi.

L La sharing mobility, o mobilità condivisa, è un fenomeno in grande espansione che sta cambiando il mondo dei trasporti e il modo in cui ci spostiamo e ci sposteremo in futuro. È un modo di muoversi che non utilizza il mezzo privato ma predilige mezzi pubblici, a noleggio e condivisi.

Un servizio di sharing mobility, per essere considerato tale, deve avere caratteristiche ben precise. Per prima cosa un servizio di mobilità condivisa deve prevedere che il mezzo in questione sia condiviso da più persone; una condivisione che può avvenire in successione, come nel caso del bike sharing, o eventualmente in contemporanea, come può permettere il servizio di car sharing. Questa tendenza all’uso della mobilità condivisa è anche riscontrabile nel fatto che le nuove generazioni (millennials) sono sempre meno interessate al possesso di un veicolo.

I servizi dello sharing

I due servizi principali che il PUMS di Livorno vuole inserire o potenziare in città riguardano il car e il bike sharing.

Nel primo caso si tratta di un servizio di noleggio auto che si propone come una possibile alternativa al possesso di un mezzo privato; il secondo caso è un’opportunità di mobilità non motorizzata destinata principalmente alla mobilità sistematica nelle aree urbane.

Gli interventi del PUMS per la mobilità condivisa

Car sharing – la città di Livorno non era finora dotata di un servizio di noleggio auto che potesse configurarsi come alternativa per il mezzo privato. Grazie agli interventi effettuati da PUMS oggi la città ha a disposizione un servizio di car sharing composto da 6 auto elettriche, inaugurato il 22 gennaio 2022.

Le auto sono disponibili alle seguenti postazioni:

Zona stazione
Via Grande
Scali d’Azeglio
Piazza del Pamiglione
Via del Porticciolo

Bike sharing – la città è dotata un servizio di bike sharing denominato “PedaLIamo” con a disposizione 10 ciclo-postazioni (totale 55 posti bici).

Il servizio è utilizzabile attraverso una tessera elettronica, con la quale l’utente può prelevare la bicicletta in qualunque stazione di distribuzione presente sul territorio e riconsegnarla ovunque trovi un ciclo-posteggio libero, anche in un luogo diverso da quello di origine.

Collegandosi al sito www.bicincitta.com è possibile visualizzare in tempo reale le biciclette disponibili.

Gli interventi del PUMS per l’implementazione del servizio si concentrano sul posizionamento di ulteriori postazioni di stazioni bike-sharing, oltre quelle individuate per le cerniere di mobilità.